Alcune malattie che vengono diagnosticate con l’alitosi sono:
il diabete, che produce nel cane un respiro dolce-fruttato, associato ad un frequente stimolo ad urinare e aumento della sete, inoltre il cane tende ad avere un calo di peso.
Disturbo ai reni, l’urina presenta un odore molto acido, il cane beve e tende ad urinare più del solito, inappetenza.
Disturbo del fegato può essere rilevato da un alito cattivo e vomito. Il cane perde l’appetito, la sclera (il bianco dell’occhio) e le gengive, tendono ad assumere una colorazione giallastra.
Come combattere l’alitosi nel cane?
- Abituate il vostro cane fin dalla giovane età, a lasciarsi spazzolare i denti con una pasta dentifricia, appositamente studiata per loro, acquistabile nei negozi di articoli per animali. In questo modo contribuirete a ridurre la formazione di tartaro con conseguenti infiammazioni gengivali e problematiche dentarie. E’ consigliabile seguire l’operazione quotidianamente o almeno due volte la settimana.
- I giochi in tela possono agire come una sorta di filo interdentale.
- Evitare di somministrare al cane cibi da tavola o in scatola. Per mantenere i denti bianchi sono preferibili prodotti alimentari secchi e di qualità, sono raccomandati biscotti per cani contro il tartaro.
- Uno o due biscotti a base di carbone, al giorno, è un’ottima soluzione per rimuovere l’alito cattivo. Ma non abusarne poiché eliminano sostanze nutritive necessarie all’animale.
- Le ossa di pelle di bue, scarpe e giocattoli in pelle di bue aiutano a prevenire il tartaro.
- Il prezzemolo è un toccasana naturale per combattere l’alitosi del vostro cane. Esistono in commercio colluttori in pasticche a base di clorofilla, aiutano a mantenere un’alito fresco.